VITAMINA D

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  1. meagg
     
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    La vitamina D è una vitamina liposolubile e può essere acquisita sia con l’ingestione che con l’esposizione alla luce solare. Altri nomi sono calciferolo, ergosterolo, colecalciferolo e ergocalciferolo.

    La vitamina D fa parte di quel gruppo di sostanze nutritive che sostengono la crescita e la salute delle ossa. La sua funzione è soprattutto quella di promuovere la mineralizzazione delle ossa. Essa aiuta a sintetizzare quegli enzimi presenti nelle mucose preposti al trasporto attivo del calcio disponibile. Inoltre la vitamina D è necessaria per una buona crescita dei bambini, in quanto, senza di essa, le ossa e i denti non calcificano bene.

    Essa è preziosa nel mantenere un sistema nervoso stabile, un’azione cardiaca e una coagulazione sanguigna normali, poiché tali funzioni sono collegate ad una buona utilizzazione da parte dell’organismo di calcio e fosforo.

    Gli oli di fegato di pesce sono la maggior fonte naturale di vitamina A e D.

    Il latte di mucca, ma anche il latte umano, non contiene quantità sufficienti di vitamina D è deve perciò essere integrato o vitaminizzato.

    Attualmente i dosaggi di vitamina D vengono espressi in microgrammi di colecalciferolo (mg) invece che in Unità Internazionali (UI). L’equivalenza è 100 UI = 2,5 mg e 400 UI = 10 mg. Se presa in dosi eccessive, la vitamina D è la più tossica in assoluto.

    Il fabbisogno da parte dell’organismo di vitamina D può essere soddisfatto tramite l’esposizione ai raggi solari, che non ha conseguenze tossiche e l’ingerimento di piccole quantità di cibo. L’azione del sole sulla pelle può essere ostacolata dalla presenza di fattori come il fumo, i vetri od i vestiti.

    Chi vive in zone poco soleggiate o chi non può esporsi al sole, dovrebbe consumare almeno due tazze al giorno di latte vitaminizzato o una giusta quantità di tuorlo d’uovo, pesci grassi e fegato, secondo il grado di esposizione.

    L’esposizione ai raggi del sole per 10 o 15 minuti due o tre volte alla settimana è sufficiente per garantire la quantità di vitamina D necessaria all’organismo. Le persone con la pelle scura raggiungeranno in 3 ore lo stesso grado di sintesi che una persona con la pelle chiara raggiunge in 30 minuti, quindi il tempo di esposizione deve essere adattato alla pigmentazione della pelle. Le donne durante la gravidanza e l’allattamento, necessitano di dosaggi extra di vitamina D nella loro dieta (sotto controllo medico).

    Un eccesso di vitamina D aumenta l’assorbimento del calcio, che può portare alla rimozione del calcio dalle ossa ed a un accumulo nei tessuti molli, con la formazione di calcoli, come nei reni. Quantità eccessive possono determinare alti livelli di calcio e di fosforo nel sangue e una notevole escrezione di calcio nelle urine, e ciò provoca la calcificazione dei tessuti soffici, delle pareti dei vasi sanguigni e dei tubuli renali: tali disturbi si riassumono nella ipercalcemia. L’indurimento dei vasi sanguigni nel cuore e nei polmoni può portare alla morte. Un’aumentata attività cardiaca richiede più calcio, il quale viene fornito solo se vi è nel sistema sufficiente vitamina D.
    Sintomi di dosaggio eccessivo, in forma acuta, si manifestano con frequente urinazione, perdita dell’appetito, nausea, vomito, diarrea, stitichezza, debolezza muscolare, vertigini, stanchezza e calcificazione dei tessuti soffici del cuore, dei vasi sanguigni e dei polmoni e nei casi più gravi confusione, ipertensione, insufficienza renale e coma.

    Da una carenza di vitamina D consegue un inadeguato assorbimento del calcio da parte del tratto intestinale e una ritenzione di fosforo nei reni, apportando una mineralizzazione difettosa della struttura ossea. I sintomi della carenza di calcio sono uguali a quelli della carenza di vitamina D. L’incapacità delle ossa deboli di sopportare lo stress del peso si manifesta in deformazioni scheletriche. Il rachitismo, un disturbo osseo dei bambini, è un effetto diretto della carenza di vitamina D. Segni di rachitismo sono l’indebolimento del cranio e delle ossa, con inarcamento delle gambe e della colonna vertebrale, ingrossamento dell’articolazione del polso, del ginocchio e dell’anca, muscoli scarsamente sviluppati e irritabilità nervosa.

    La vitamina D ha un ruolo importante durante la dentizione. Essa è necessaria per un buon sviluppo, crescita e rafforzamento della dentatura. Secondo Adelle Davis, la vitamina D serve anche a prevenire le carie dei denti e la piorrea, un’infiammazione degli alveoli dentali. La vitamina D protegge le persone in menopausa dall’osteoporosi causata dal cortisone. Attualmente vengono effettuati degli studi sul legame tra calcitrolo e osteoporosi. Sia la vitamina D che il calcio mantengono le ossa sane o forti durante la menopausa. La vitamina D previene la frattura dell’anca negli anziani. In uno studio scandinavo la vitamina D è stata collegata alla difesa dalla depressione.







     
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  2. @theprincess
     
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    oh caspita manu ... mi sento confusa adesso sul dargliela o no questa vitmanina
     
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  3. meagg
     
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    Parlarne col pediatra? chiedere a lui perchè la consiglia?
     
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  4. @theprincess
     
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    gliel'ho chiesto convinta che fosse solo per il primo anno ma lei mi ha detto che devo continuare a dargliela anche per quest'anno
     
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  5. nikka
     
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    La mia pediatra è maniaca, all'altro figlio l'ho data sino al terzo anno se non ricordo male e anche per il piccolo mi da prescrito subito l'ADISTEROLO e lo ZYMAFLUOR (il secondo non è vitamina D ma per i denti....non si sa mai che venga fraintesa).
    Sono però sempre in difficoltà a dargliela perchè c'è scritto sopra, se non ricordo male, che non va presa insieme al latte o derivati e il bambino è con me a colazione (yogurt) e a cena (pappa con formaggino o pesce e abbondante grana) a merenda con la frutta mio marito si dimentica sempre di dargliela :angry: ....ma se mi dici che è liposolubile perchè la sconsigliano con latte e latticini? :huh: :blink:
     
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  6. chioccoli
     
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    La vit D (calciferolo) è una vitamina che controlla l’assorbimento del calcio ed è quindi indispensabile per la crescita e la mineralizzazione delle ossa.

    Se il vostro bimbo/a non ha problemi di crescita scheletrica e di calcificazione ossea non occorre un supporto ulteriore.

    Una buona dieta ricca di olio di pesce (quindi pesce...) , latte e latticini, fegato e una buona esposizione alla luce del sole saranno sufficienti.

    :-)

     
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  7. @theprincess
     
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    pure il fegato?? noooooooooooooooooooooooo
     
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  8. chioccoli
     
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    Eh si... pure il fegato...

    :-)

    Beh, a me piace... ma io mangio di tutto come saprai...

    :D
     
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7 replies since 16/10/2007, 11:35   248 views
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