mastite

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  1. @theprincess
     
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    La mastite è un’infiammazione del tessuto mammario. Quando il latte, non potendo defluire normalmente per qualche ragione, trasuda nel tessuto circostante i dotti, non deputato ad accoglierlo, l’infiammazione si estende anche a queste zone. Le cause, durante l’allattamento, sono essenzialmente due:

    •ingorgo mammario: in genere coinvolge entrambe le mammelle. Il seno è dolente, turgido, con la pelle molto tesa e turgida, talvolta, ma non sempre arrossata. Può essere presente la febbre che però non supera mai i 38°. L’ingorgo si distingue dal seno pieno di latte ma senza nessun problema (montata lattea) perché il latte non esce dal capezzolo. Il seno è pieno di latte ma l’ossitocina non viene prodotta quindi il latte non defluisce

    •occlusione dei dotti: consiste nella chiusura di uno o più canalini che hanno il compito di portare il latte dall’acino dove viene prodotto all’esterno. Al tatto si può sentire distintamente sotto la pelle il dotto ostruito che si presenta come un cordoncino duro e ben localizzato. Le cause sono banali: reggiseno troppo stretto; piccolo trauma subito; posizione di allattamento sempre uguale che non permette il drenaggio di tutta la mammella.

    Per prevenire questi disturbi basta seguire delle semplici regole prima fra tutte l’ allattamento a richiesta: il bambino che ha libero accesso al seno della madre, infatti, stimolandolo, crea il giusto equilibrio tra produzione e consumo di latte. In questo modo difficilmente si verifica un ingorgo mammario. E’ fondamentale permettere al piccolo di restare attaccato al seno il tempo di cui ha bisogno. L’importante è non lasciar passare troppo tempo tra una poppata e l’altra. Se il seno è teso e il fastidio inizia ad intensificarsi, è bene che la mamma attacchi subito il bambino. Se questo non è possibile si può praticare un drenaggio manuale e applicare impacchi freddi che hanno un’azione lenitiva. Utili anche le docce calde, con il getto d’acqua rivolto sulla schiena, all’altezza del seno, da dove partono i nervi cranici che innervano le mammelle stimolando la produzione di ossitocina che permette la spremitura dell’alveolo e l’uscita del latte dal capezzolo.
     
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  2. chioccoli
     
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    Si tratta di un’infiammazione acuta, causata da germi che colonizzano la cute - in particolare lo stafilococco aureo - che, in certe condizioni di temperatura e umidità e grazie alle sostanze nutritive contenute nel latte materno, si riproducono nella ghiandola mammaria.

    Il seno diventa molto caldo e dolente, possono comparire febbre e rossore. nel dubbio di mastite, se i sintomi sopra descritti non migliorano dopo 6 ore, occorre rivolgersi al medico.

    Rimedi:
    continuare con l’allattamento a richiesta;
    ricominciare le poppate dal seno non infiammato;
    effettuare docce di acqua tiepida prima della poppata;
    spremere, dopo ogni poppata, delicatamente il latte dal seno dolente, manualmente o con un tiralatte, per svuotarlo completamente;
    applicare impacchi caldo-umidi per decongestionare ed ammorbidire la parte;
    mettersi a riposo (meglio se a letto);
    assumere farmaci antidolorifici (si consiglia di solito il paracetamolo);
    se consigliato dal medico, sottoporsi a una cura antibiotica;

    ;)
    Piccoli fastidi nell'immensa gioia di diventare mamme...

    :P
     
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1 replies since 9/10/2007, 10:48   2627 views
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