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nedjem71.
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ingredienti:
200 gr. farina bianca
100 gr. sale fino
1 cucchiaino olio d'oliva
300 ml acqua
2 cucchiaini di cremor tartaro
colori alimentari a scelta
mettere tutti gli ingredienti in una casseruola, mescolarli tra loro e mettere la casseruola sul fuoco medio mescolando continuamente con un robusto cucchiaio di legno.
Continuare a mescolare, vedrete che man mano la "cosa" si compatta, come quando si prepara la besciamella.
Ottenuta la consistenza adatta (deve essere morbida, ma non appiccicosa) toglierla dal fuoco, dividerla velocemente (scotta) in panetti più piccoli.
Ricordatevi che lasciato troppo all'aria si secca.
Io lo conservo nei sacchetti x i surgelati.
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meagg.
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che cosìè il cremor tartaro? dove si acquista? non ne ho mai sentito parlare . -
Sherry76.
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si.. neanche io.. spiegaci medjem!
Grazie
in anticipo..
Serena. -
nedjem71.
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il cremor tartaro è un agente lievitante naturale si deposita sulle pareti interne delle botti in legno dove si mette a fermentare il mosto d'uva.
Lo trovate sicuramente in farmacia e forse in alcuni negozi di alimenti biologici.
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Dasi8088.
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Scusa la domanda banale, ma da che età possono iniziare a manipolare il didò (senza correre troppi rischi che se lo mettano in bocca?)
Grazie. -
nedjem71.
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se preparato con la ricetta che vi ho scritto è totalmente commestibile!
Siccome lavoro alla materna logicamente lo preparo x i bambini di 3 anni, ma va benissimo anche con i più piccoli.. -
73SHIATSU73.
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fantastico, provero' a farlo appena trovo gli ingredienti, quello in commercio è caro e non di buona qualità. . -
nedjem71.
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ammetto che quando lo preparo per i bambini della mia classe ne tengo sempre una pallina per me, per giocherellarci quando sono stressata 
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Sherry76.
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mmh.. mi sa mi sa.. che anche se commestibile il mio Leo.. è un pirata che cerca di mangiarsi tutto.. e preferisco non rischiare... quando sarà più grandetto.. diciamo tre anni.. allora vedremo!
Grazie
Serena. -
trilly.77.
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Hai ragione. Nemmeno io mi fido più di tanto a lasciargli in mano qualcosa. Nemmeno se è commestibile!!!! . -
meagg.
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La questione non è se se la mangiano o meno.
Il problema è che non se la infilino in bocca o nel naso e vadano a soffocare = essere sempre e comunque presente.
Tutte le cose possono essere pericolose, non vuol dire che non dobbiamo dare loro nulla = bisogna sorvegliare.
Irene non ha mai messo nulla in bocca, Flavia al contrario, metteva e mette di tutto.
Un giorno, non so come abbia fatto, ha trovato un tappino di plastica di una fialetta per l'aerosol e se l'è aspirata .... era con mio marito in sala, io cucinavo in cucina... meno male che c'ero, gliel'ho fatta espellere e poi ho urlato come una pazza a mio marito. CHE SPAVENTO. -
Sherry76.
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quoto quoto quoto!
Con i nostri figli bisogna avere non due occhi.. ma mille occhi e anche le antenne... io da piccola, non so se ve l'ho raccontato, sono stata portata al pronto soccorso perchè avevo inspirato (si dice così) una di quelle palline da fischietto.. non chiedetemi come ho fatto.. non me lo ricordo.. ma il dolore per estrarmela dalla narice sinistra quello si che me lo ricorda... quindi ho il terrore negli occhi quando vedo mio figlio maneggiare qualsiasi cosa!!
Baci
Serena. -
Dasi8088.
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mmm... ho l'impressione che da piccola tu fossi una bella peste scatenata... . -
Sherry76.
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penso proprio di sì... ero chiamata anche la scimmietta... perchè mi arrampicavo dappertutto.. alberi, mobili, cancelli, inferriate.. etc. etc...
Baci
Serena. -
sahkyo79.
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Ciao, ne approfitto anch'io della ricetta e provo a prepararlo per il mio nipotino. ciaoooooooooooo a tutteeeeeeeeee .