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grifen.
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Penso sia la sezione che più si avvicini...
Volevo segnalarvi questo ottimo strategico a turni in tema fantasy, Battle for Wesnoth:
http://www.wesnoth.org/
E' un gioco dalle basi semplici: si muovono le proprie unità su una scacchiera esagonale (sistema ereditato dai wargames da tavolo) facendole scontrare con quelle nemiche; la vittoria dipende in gran parte dalle statistiche dell'unità stessa, quelle del terreno su cui si trova, e dei bonus che possiede. La grafica in 2d non deve far ingannare, è di ottima qualità. Le fazioni maggiori del mondo di Wesnoth sono principalmente 6: gli umani, gli elfi, gli orchi, i nani, i non-morti e i draghi, ognuna con proprie unità e alcune delle quali hanno delle sottofazioni (come gli umani che si distinguono in lealisti, i soldati della corona di Wesnoth, ed i ribelli). Poi ci sono razze minori che non sono allineate con nessuna di queste forze, ma che a seconda della mappa possono essere alleate o nemiche.
Il gioco è freeware, perciò lo potete scaricare senza costi dal sito web, ed è disponibile per i sistemi operativi più diffusi, e dispone già di diverse aggiunte (unità e campagne extra) che aggiungono altro materiale per il gioco oltre a quello standar. Fate solo attenzione che una volta che si inizia a giocare, si rischia di non smettere più
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Sheyraen.
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Ecco, la tua ultima frase sarebbe stata la prima che avrei detto!
Qualche giorno fa alla Tana è passato il MIB che cura l'organizzazione del torneo di Munchkin e ha portato un gioco tedesco, da tavolo, fatto proprio con esagoni, casette stile Monopoli e così via.
Un semplice strategico, molto intuitivo, ma proprio per la sua semplicità, estremamente accattivante.
I giochi di ultima generazione tendono a dare grandissima importanza all'aspetto grafico ed è un peccato perché in qualche modo, il "vero" bello del gioco sta lì.
Il resto, spesso, è tutta roba già vista.
Bella segnalazione Grifen!. -
grifen.
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Il problema dei videogiochi odierni è che si sono fatti troppo costosi per essere innovativi... è difficile capire se le innovazioni riescono ad incontrare i gusti del pubblico, perciò a rendere, e dato che le spese per un gioco da consolle/pc commerciale si sono fatte enormi, è anche difficile che si decidano di prendere questi rischi.
La sola maniera dove rischiare con delle novità è quella dei freeware, oppure con la recente alternativa del digital delivery, dove fanno prodotti a bassissimo costo, e anche i rischi sono molto minori.. -
Sheyraen.
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Io temo che un po' come accade in altri campi, si tende a badare molto alle potenzialità di guadagno, a volte a discapito della qualità di prodotto.
La filosofia del "Minimo sforzo, massimorisultato" che tanto danneggia le forme d'arte e creatività più degne di nota.
E' più facile certamente colpire l'attenzione con un "bel vestito" che con un "bel contenuto" che invece richiede un certo periodo di prova.
Immaginiamo il nostro ragazzotto da consolle davanti alla vetrina di un negozio di videogiochi.
Deve sceglierne uno ed è certamente più facile catturare la sua attenzione con una grafica mozzafiato che con una storia che invece necessita di essere conosciuta e provata prima di ottenere l'apprezzamento.
Non so... è un po' quello che succede anche nel campo dell'editoria: il lettore deve comprare un libro e non può giudicarlo prima di averlo letto (a meno che non si sia preso il disturbo di leggere qualche recensione)
Quindi cosa fa?
Se non è un lettore "professionista" si lascerà abbagliare dal nome conosciuto e poco importa se non è quello di uno scrittore.
Lo so, sto andando un po' fuori tema, ma è un discorso che mi prende sempre
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grifen.
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E' sempre stato così in realtà, solo che col tempo ci si ricorda delle cose valide e molto meno quelle che non valgono niente. Quello che per me è vero invece è che oggi stanno esagerando abbastanza con questo atteggiamento... .