storia dei ninja

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  1. Pau_wolf
     
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    assassini vestiti di nero, maestri d furtività, artisti marziali d straordinaria abilità sono i ninja. I ninja sono parte della nostra cultura popolare, e spesso ritratti in modo drammatico e spesso irreale. Ma il mistico del ninja è più di una leggenda; è una tradizione con radici secolari e che continua ai giorni nostri.

    ORIGINI DEI NINJA
    molti legano i ninja allo stereotipo d Hollywood, ma le radici ninja sono molto piu umili. Infatti, i primi ninja neppure avevano un nome di famiglia. Molti storici concordano che i ninja si evolvettero dai rifugiati della dinastia T'ang, in Cina, nel 500-700 avanti Cristo. Questi rifugiati erano soldati, monaci e mistici in cerca d una nuova vita, dove avrebbero potuto praticare in isolamento la loro spiritualità. Colonizzarono le montagne boscose del Giappone meridionale e centrale, praticando la loro arte misteriosa lontano dalle società dominate dai samurai, che disapprovavano ogni deviazione dal loro restrittivo sistema di classi. L'arte di questi rifugiati, unita a quella delle famiglie indigene della regione, divennero una pratica chiamata Shugendo, o "via del potere soprannaturale". Lo Shugendo insegnava che conoscendo se stessi in relazione ai 5 elementi dell'universo (aria, fuoco, terra, legno e metallo) si poteva diventare completi. I suoi praticanti erano chiamati Yamahoshi (in seguito Yamabushi), o "guerrieri di montagna". Nel 700 a.C. molti guerrieri vennero ad allenarsi con questi "uomini saggi", che avevano dimostrato la propria abilità contro le incursioni dei samurai Shogunate. I primi guerrieri vennero per integrare gli insegnamenti dello Shugendo con un regime rigoroso di allenamento fisico e spirituale. La pratica dello Shugendo affinò la loro consapevolezza e migliorò la loro focalizzazione su uno scopo. Appresero ad usare nuove armi non ortodosse come catene, asce ed alabarde. Lo Shugendo portò loro inoltre un centro spirituale, dal quale tutte le altre abilità defluivano; credevano che conoscere la natura intrinseca dei 5 elementi interiori permettesse di conquistare l'esterno. Questi uomini erano sicuramente i primi ninja.
    Questi primi ninja tornarono alle loro case durante il pacifico periodo Helan del Giappone (794-1156 a.C.) e passarono la loro conoscenza nelle scuole dirette da famiglie, chiamate Ryu. Era qui che le tecniche yamabushi ebbero ulteriore raffinamento. Parte di queste ryu divennero il principio da cui lo shugendo continuò a fluire.
    Una d queste tecniche base era chiamata Yamabushi Heiho, o "guerriglia del guerriero di montagna". Radicalmente diversa dalla forma di combattimento a campo aperto del samurai, la tecnica Yamabushi Heiho implicava stressanti attacchi di guerriglia, tattiche mordi e fuggi, e furtività anzichè forza. Il successo venne provato nei decenni contro le sporadiche incursioni dei samurai nei territori Yamabushi. Quando il numero degli Yamabushi perse attenzione, alcuni emersero tra i guerrieri delle province Iga e Koga, che avrebbero eclissato gli antenati Yamabushi in abilità, caratteristiche e fama: i ninja.

    I PRIMI CLAN NINJA
    nell'era Kamakura (1185, 1333 a. C.) gli oppressivi e corrotti Shogunati provocarono la ribellione di molte classi inferiori in aree isolate del Giappone. Nelle provincie meridionali Iga e Koga varie famiglie fecero delle ribellioni contro la conformità dello Shogunate un'arte mortale.
    I primi clan ninja nacquero e si profusero, con 25 diversi ryu in piena attività. Molti dei clan si specializzavano in certe abilità, come una rapida estrazione delle lame (iajitsu) o combattere con le lance (yarjitsu), ma tutte le famiglie praticavano le stesse tecniche di base e la stessa filosofia. Tanto spirituali quanto marziali, i ninja e la loro arte, il ninjitsu (tradotto malamente come "la via della furtività") divennero utili attrezzi nella politica volatile del Giappone. Tra le loro attività, i ninja proteggevano il proprio territorio e a volte lavoravano con certi membri dello Shogunate. Spionaggio e assassinii erano il loro modo di evitare conflitti potenzialmente maggiori. Parte dei più potenti clan feudali temevano i ninja, e per questo i ninja avevano una reputazione ben nota. Storie delle loro incredibili imprese iniziarono a circolare. Alcune erano esagerate, ed altre semplicemente incredibili, ma alimentarono il mistero crescente dei ninja

    CREARE IL MISTICO
    nel 1467 a.C., la guerra Onin iniziò 1 era d conflitto. Lo shogunate era in dubbio. Senza un chiaro reggente, il Giappone si disintegrò in guerra. Mentre diventavano estremamente raffinati in abilità e precisione, i ninja proliferarono nelle provincie Iga e Koga. Alcuni dissero che vi erano 50 clan di Ninja praticanti solo a Koga. I praticanti delle 2 provincie erano simili; con una tale concentrazione d clan ninja, l'incrocio delle tecniche era inevitabile. Molti clan Koga spesso lavorarono con i cugini Iga, facendo di tutto tra sabotaggio e spionaggio. La reputazione dei inija divenne sinonimo di intrighi di corte tra i daimyos (lord feudali) giapponesi. I ninja erano così sfacciati che addirittura vendevano le proprie abilità ai migliori offerenti, portando distruzione al nemico del loro padrone, ma alcuni clan evitarono questa pratica. Questo comportamento mercenario era contrario agli ideali dei samurai nella guerra (sostenevano che i conflitti andassero fatti a viso aperto), e la classe dominante disprezzò tutti i ninja.

    PERSONAGGI CHIAVE DELLA STORIA
    nel 1570 lo Shogunate finalmente collassò, e il generale Oda Nobunaga (1534-1582) impose il suo potere assoluto. Dopo aver distrutto gli ultimi rimasti del clan Ashikaga che controllava lo Shogunate, Nobunaga cercò di solidificare il suo potere prendendo controllo delle province Iga del rivale daimyo Kitabatake Tomonori. Oda mosse il suo esercito nella regione ed obbligò Kitabatake a prendere il figlio di Nobunaga, Nobuo, come erede. Solo 2 anni dopo Nobunaga assassinò Kitabatake lasciando Nobuo in controllo. I ninja Iga subito pianificarono la vendetta, sabotando il grande castello del giovane daimyo e bruciandolo. La battaglia che ne scaturì vide Nobuo e i suoi 12000 samurai contro un esercito di assassini guerriglieri nel loro territorio nativo. I 12000 samurai perirono nelle molte trappole strategiche create dai ninja di Iga, e Nobuo stesso fuggì. I ninja non erano piu di 3000.
    Infuriato per il disonore della sconfitta del figlio e per la temibilità dei ninja la cui vittoria iniziò questa catastrofe, Nobunaga passò 2 anni a preparare un esercito. Condusse personalmente 45000 samurai contro i ninja ribelli. In minoranza numerica di 10 a 1 e completamente circondati, i ninja Iga fecero grande impatto con le tecniche di guerriglia. Giorno per giorno sparivano, permettendo a Nobunaga alcune facili vittorie. Di notte, però, facevano vedere il loro vero impatto, razziando gli accampamenti e uccidendo furtivamente. Due dei migliori generali di Nobunaga persero le teste durante la notte. Morirono così tanti samurai in queste razzie che molti smisero di dormire per paura di non svegliarsi piu.
    Nobunaga non ebbe scelta. Attaccò l'intera provincia uccidendo innocenti, indifferentemente soldati e contadini, e bruciando la terra stessa per non lasciare niente ai ninja. Nella battaglia finale sulle pendici del monte Hijiyama, Nobunaga infuocò la montagna e uccise chi cercava di scappare. Dei 45000 uomini che Nobunaga veva all'inizio, gliene erano rimasti meno di 30000. I ninja Iga erano solo 4000. Anche così, i ninja di Iga andarono col vento, portando dietro di sè la propria abilità. Poco dopo la battaglia di Iga, Nobunaga venne assassinato da un suo consigliere. Il ninja leggendario Hattori Hanzo aiutò daimyo Tokugawa leyasu a unire il Giappone sotto un reggente. Ma da questo punto in poi, anche se i ninja esistevano ancora in piccoli gruppi, l'era dei ninja iniziò lentamente a declinare

    PENSIERO, PAROLA, AZIONE
    si dice che un ninja non sia altro che una persona immersa nel ninjitsu. Il ninjitsu è + d 1 arte marziale. E' un sistema complesso che impone la necessità di avvantaggiarsi di ogni singolo fattore che porta alla vittoria. In pratica, permette al ninja d eseguire atti d estremo pericolo e potenziale crudeltà senza esitare. Il ninja opera nei confini grigi morali tra bene e male per necessità. Sopravvivono usando le abilità tramandategli, abilità unite a precisione di rasoio. Il ninjitsu promuove la perseveranza e la focalizzazione in ogni condizione, ed è fondato sulla pratica antica dello shugendo, chiede flessibilità, automaestria,adeguamento al flusso della natura. Queste pratiche spirituali hanno aiutato a coltivare l'incredibile focalizzazione x cui i ninja sono famosi. La filosofia ha forma pratica sul campo d battaglia, assieme al concetto di seishin (purezza del cuore, o completezza).Qnd un ninja aveva terminato lo seishin, doveva proseguire acquisendo la consapevolezza che il suo interno fosse privo di intenti. Il credo ninja è "pensiero, parola, azione". Tutti i tentativi devono seguire questo ordine per essere pienamente realizzati.

    LA VIA DELLA NATURA
    mentre progredevano nelle abilità e affinamento, la filosofia ninja permeava ogni aspetto dell'addestramento. Da bambini venivano allenati a migliorare equilibrio e agilità. Da adolescenti iniziavano ad allenarsi in junan taiso, un regime rigoroso che premetteva livelli incredibili di flessibilità naturale. Agire nel modo in cui agisce la natura era l'espressione fisica definitiva del ninjitsu. Non era solo un regime di allenamento fisico, il junan taiso incorporava la conoscenza dei 5 elementi come posizioni simboliche che avrebbero condotto qualcuno, specialmente in combattimento. Per prendere la posizione dell'acqua il ninja deve fluire con il nemico, permettendogli di sprecare le energie sul ninja. Per avere la posizione del metallo, si muove aggressivamente verso il nemico. Questi concetti si manifestano nelle posizioni delle mani del ninja, chiamete Kuji-Kiri, che sono il modo dei ninja per focalizzarsi. QUeste posizioni naturali e il loro focus mentale sono ciò l'essere de guerrieri multi dimensionali ninja, in forte contrasto con il solido stile samurai. Per il samurai oppressivo del Giappone feudale, il ninja era un tipo interamente diverso di individuo, antietico per i samurai. Il culmine del ninjitsu arrivò a includere oltre 18 arti separate. Taijitsu (combattimento senz'armi), yarijitsu (combattimento con la lancia), koppojitsu (l'arte di frammentare le ossa) e la meditazione erano tra le molte tecniche che i ninja apprendevano nel loro allenamento incredibilmente rigoroso. Ogni ryu ninja manteneva un set base di arti, ma molto spesso eccedeva in una sola particolare. Solo dopo aver padroneggiato ognuna di queste arti un ninja era pronto a servire il clan come guerriero ombra

    I 4 TIPI DI NINJA
    i clan del Giappone feudale erano famiglie estese degli stessi antenati, i cui cognomi avevano un certo livello d prestigio. I clan ninja non erano diversi, probabilmente non avevano la grande taglia delle famiglie samurai. Alla testa d ogni famiglia o clan c'era un daimyo o lord, e tutti coloro che avevano il nome di famiglia rispondevano a lui (o di rado a lei) senza domande. Non vi è maggiore lealtà per un ninja di quella verso il clan. Clan segreti, specialmente riguardanti il ninjitsu, non erano mai messi in discussione dagli esterni. Lo stile d vita durante l'era feudale richiedeva molta segretezza. La morte attendeva chi infrangeva questa regola inflessibile.
    In contrario al credo comune, i ninja non sono assassini vestiti di nero. Entro il clan ci sono 4 tipi diversi di ninja.
    A comandare i ninja c'era il jonin. Questo era il ninja + esperto e rispettato del clan. Decidevano le regole d condotta e i fidanzamenti dei membri della famiglia. Per il clan, il jonin era il cuore e l'anima della famiglia. Il jonin prendeva le decisioni importanti per il clan, ed era lui che manteneva le tradizioni del clan attraverso le acque burrascose della politica giapponese. I jonin erano gli unici che potevano vedere l'intero panorama politico. Erano senza eccezione molto abili, come la loro posizione richiedeva. QUando un jonin aveva bisogno di membri del clan, spesso si rivolgeva al rango più importante del clan dopo il suo, il chunin. I ninja avevano una grande abilità nel mantenere diverse identità. Mantenevano i campi di addestramento del clan dove i ninja alle prime armi risiedevano, ed agivano in vece del jonin quando necessario. Il chunin era adatto a muoversi in tutti i livelli della rigida società giapponese basata su classi, per facilitare gli affari del clan. Questo li rese importantissimi per il clan, nonchè molto pericolosi. Molti ninja sono familiari con i genin, spesso vestiti di nero. I genin erano soldati del clan. Erano allenati dalla nascita, cresciuti in villaggi montanari isolati, e istruiti con il ninjitsu e le tradizioni del clan, escludendo tutto il resto. Questo rendeva i genin terribili nemici. La focalizzazione singolare e l'allenamento nel ninjitsu rese il genin la personificazione del mistico del ninja. Il genin poteva abitare nei ranghi inferiori della gerarchia del clan, ma essere la volontà del jonin. La loro importanza non va sottovalutata. Il genin era il solo che eseguiva ricognizioni nei feudi nemici, assassinava gli individui chiave per evitare conflitti maggiori, agiva come messaggero del clan per il leader, ed eseguiva molto dello spionaggio per lo shogunate negli anni seguenti dell'era feudale. Il genin era il cuore di ciò che doveva essere un ninja. Infine, c'era il kunoichi, la ninja femmina. Le femmine ninja erano il tipo più utile d ninja. Erano addestrate come tutti i ninja, con una maggiore enfasi sulla guerriglia psicologica e raccolta e trasmissione di informazioni. Essendo donnem i kunoichi potevano andare dove altri ninja non potevano sognare. Spesso erano la differenza tra la distruzione o la longevità di un clan. Per questo erano molto considerate. Almeno un jonin tra i ninja Iga era un ex kunoichi

    IL NINJA AVVENTURIERO
    a primo impatto sembra che giocare come ninja sia difficile, e lo è! Il ninja non va confuso col ladro, anche se le abilità dei 2 sono simili. Il ninja dovrebbe essere un membro leale di una grande organizzazione (non diverso dai ladri) con onore personale che detta fedeltà. La lealtà è tutto per il ninja. Ma quelli con un po piu di individualità possono essere ninja senza clan

    DM E NINJA
    come altri tipi d PG, il ninja è un superbo mezzo di raccontare storie, se usato bene. Dargli una struttura ed un background per renderlo vero. Il ninja non esistono da soli e vacui in questo mondo. Spesso rispondono a una autorità superiore. L'autorità d solito è un clan ninja, ma se il PG è uno dei rari ninja solitari, potrebbe essere un daimyo locale. Il ninja solitario è altamente abile come un ninja di clan. Assicurati di integrare in un gruppo qst personaggio, magari c'è un'alleanza tra clan ninja e la famiglia del PG o magari i PG sono tutti ninja. I PNG ninja devono essere dinamici. Se nemici del gruppo, useranno tattiche imprevedibili. I ninja sono re del sotterfugio. quindi nemici terribili. Per mantenere segretezza un ninja di solito viaggia da solo. Se non lo fa, perde segretezza, tranne se viaggia con altri ninja. Qst non vuol dire che non riuscirà a svolgere le missioni.

    GIOCARE UN NINJA
    i ninja nn sono solo ladri e assassini. Il ninja è un individuo con grosse responsabilità. E' qualcuno che ha un clan o famiglia o causa che porta la sua lealtà all'estremo. Il ninja usa seduzione e sotterfugi nascosti da una moltitudine d tecniche, ma spesso il primo e solo motivo di queste azioni è raggiungere un obiettivo. Come ninja, tutto ciò che fai deve avere 1 scopo. Non vuol dire che devi sapere sempre ciò che fai. Vuol dire che se inseguito devi distrarre l'inseguitore per riuscire nella missione. Se segui un nemico, devi distrarlo per impedire che si accorga di te e che sia un facile bersaglio. I ninja sono molto pazienti. Ricorda: i ninja hanno onore. Non sono killer senza cervello. E' tipico tra i ninja non uccidere altri se non il bersaglio prefissato. Penetra, uccidi il bersaglio e fuggi. Lascia il caos e il massacro ai meno raffinati. COme interagisci col mondo è molto importante. Puoi avere relazioni cordiali con gli altri fuori dal clan. Ma non devi rivelarti come ninja, tranne se qualcuno ha dimostrato senza ombra d dubbio d essere degno di fiducia. Se un altro PNG o PG scopre che sei un ninja, nn tutto è perduto. Non devi uccidere una persona solo xchè ha scoperto che sei un ninja. Essa invece è 1 grande opportunità per giocare d ruolo con altri PG. Devi anche esser capace d convincere i più sospettosi del gruppo che non sei un ninja ma solo 1 ladro. Preservare la tua identità ninja è molto personale. Lascia che la tua coscienza e allineamento ti dicano come, ma non scordare che sei un ninja e non un comune assassino. Uccidere anche se hai molti modi per farlo, è la tua ultima risorsa

     
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  2. theadmiraltonzio
     
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    bergamo?
    ma fai la scuola di nija a grassobbio?
     
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  3. Pau_wolf
     
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    sta storia della scuola d ninja è 1 battuta vero? Se c fosse 1 scuola d ninja qua c sarei gia andato XD
     
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  4. theadmiral
     
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    ce a grassobbio...

    ed il maestro sembra pure serio...

    è una scuola bujinkan
     
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  5. Pau_wolf
     
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    che in teoria il ninjitsu nn è 1 arte marziale ma un addestramento come quello militare
     
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4 replies since 20/2/2009, 16:13   3015 views
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