Fumo passivo, basta mezz'oraL'esposizione causa danni all'organismo

che dopo 24 ore non sono ancora spariti

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  1. andychow
     
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    STUDIO CONFERMA LA BONTA' DEL PROVVEDIMENTO CHE LO PROIBISCE NEI LOCALI PUBBLICI

    CALIFORNIA, (Stati Uniti) – Bastano trenta minuti di fumo di seconda mano (così gli inglesi chiamano il fumo passivo) per riportare danni gravi e immediati alla salute, specie al sistema vascolare. Lo sostiene uno studio che sarà pubblicato in questi giorni sul Journal of the American College of Cardiology e che, rispetto alle conoscenze già note, chiama in causa contemporaneamente le conseguenze sui vasi sanguigni e alle cellule progenitrici dell’endotelio (Epc dall’inglese Endothelial Progenitor Cells), cellule prodotte nel midollo osseo e che precorrono quelle che andranno poi a rivestire l'interno dei vasi stessi. Queste ultime infatti, in seguito all’inalazione del fumo passivo, non riescono più ad adempiere al proprio ruolo di riparazione ai danni delle superfici dei vasi.

    LA RICERCA - Doppio problema dunque, e per giunta istantaneo, per chi respira una quantità di fumo paragonabile a quella con cui mediamente si viene a contatto durante una mezz’ora trascorsa in un bar di fumatori. Lo studio si è basato infatti sull’osservazione, nell’arco di 24 ore, di un campione di 10 adulti di età compresa tra i 29 e i 31 anni. I giovani sono stati monitorati dopo 1 ora, dopo 2 ore e mezza e dopo 24 ore di esposizione alle sigarette altrui, e in seguito gli stessi sono stati osservati nel corso di un’intera giornata en plein air.

    GLI ESPERTI – Secondo il direttore del Translational Cardiac Stem Cell Program alla California University di San Fracisco, Yerem Yeghiazarians, sono sufficienti 30 minuti per danneggiare profondamente il sistema vascolare, interferendo su due fronti – quello causato direttamente ai vasi sanguigni e quello che mina la capacità riparatrice degli Epc - e continuando a esercitare effetti negativi sul corpo per oltre 24 ore. Yeghiazarians dichiara: «Alla luce di questo ennesimo studio sugli effetti del fumo passivo non stupisce che nelle nazioni dove vengono introdotti divieti di fumo nei posti pubblici si registra una contrazione repentina degli attacchi di cuore del 20 per cento».

    Emanuela Di Pasqua - corriere della sera

     
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  2. Indy.
     
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    Ciao, vorrei chiedervi se potreste firmare questa petizione per chiedere al mondo politico e sportivo di vietare il fumo negli stadi italiani

    https://www.change.org/p/uefa-petizione-pe...-stadi-italiani

    se siete sensibili al tema vi chiedo anche di condividere la petizione su fb
     
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1 replies since 8/5/2008, 10:13   70 views
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