Il mal di testa nei bambini...

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  1. chioccoli
     
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    E’ una delle più frequenti patologie dell’età pediatrica, ma spesso può essere spia di problemi emotivi

    Anche i più piccoli soffrono di mal di testa.

    Secondo i dati più recenti , nei bambini in età scolare le crisi dolorose colpiscono circa il 20-25 per cento della popolazione e nei casi più gravi questi episodi minano le capacità del soggetto sia in ambito scolastico che in quello sociale.

    E’ importante, quindi non sottovalutare il problema quando si presenta e capire qual’ è la causa del dolore per trovare la cura più idonea.


    La cefalea e l’emicrania
    Spesso vengono usati i termini di cefalea ed emicrania per indicare un comune mal di testa, in realtà i termini indicano due situazioni diverse.
    Per cefalea si intende qualsiasi dolore riferito alla scatola cranica e può essere dovuta a patologie varie, ad esempio a traumi, a febbre in corso di malattie infettive tipo influenza, allo sforzo visivo dovuto a disturbi della vista, a infiammazione dei tessuti encefalici o meningei, ai colpi di calore o altro. Una volta individuato il fattore scatenante e utilizzato i relativi rimedi, la cefalea regredisce totalmente.
    Per emicrania si intende una sindrome caratterizzata da dolore localizzato in una metà della testa. E’ una sindrome della quale rimane sconosciuta la causa. Si sa che colpisce in eguale misura gli adulti e i bambini e che esiste una tendenza familiare. Genitori sofferenti di emicrania con una elevatissima probabilità avranno figli sofferenti di emicrania.

    Un disturbo frequente in età pediatrica
    Il mal di testa è una delle patologie più frequenti in età pediatrica.
    Secondo alcuni studi , il 30% circa dei bambini in età scolare soffre di qualche forma di mal di testa, la cefalea è molto frequente fra i più piccoli anche se, sotto i sei anni è un po’ difficile da classificare. I bambini, come si sappiamo non sanno esprimere con precisione il tipo di dolore che provano, è quindi difficoltoso per i genitori capire che il disagio è dovuto al mal di testa.
    Fino alla pubertà il disturbo colpisce maschi e femmine allo stesso modo. Dai dodici-tredici anni in poi, invece, colpisce molto più spesso le ragazze a causa dei cambiamenti ormonali che iniziano con lo sviluppo.

    Mal di testa cronici e acuti
    I bambini possono soffrire di mal di testa cronici (cefalea primaria, le cui forme più diffuse sono la cefalea tensiva e l’emicrania) o acuti (cefalea secondaria).
    Le cefalee secondarie si presentano una volta ogni tanto e possono essere il sintomo di qualche disturbo quali:


    Infezioni: è il caso della banale influenza, della sinusite (infiammazione dei seni paranasali) o della meningite (infiammazione delle meningi);

    Traumi: dovuti a cadute o piccoli infortuni alla testa;

    Problemi a denti e mandibole;

    Problemi visivi: miopia o ipermetropia.

    Le cefalee tensive
    Le cefalee tensive rappresentano la forma di mal di testa più diffusa tra i bambini.
    E’ causata dalla contrazione dei muscoli del collo, delle spalle e del volto. Il dolore interessa entrambi i lati della testa, è continuo e non pulsante. Generalmente non è molto forte, ma è fastidioso e persistente e a volte si può anche avvertire rigidità dei muscoli del collo e delle spalle. Un attacco di cefalea tensiva può durare da mezz’ora a più giorni. La luce e i rumori possono accentuare la crisi dolorosa.
    A tutt’oggi non sono state individuate le cause della cefalea tensiva nei bambini.
    Così come per gli adulti, la cefalea censiva è spesso legata allo stress e alla tensione nervosa, causando la contrazione dei muscoli. Frequentemente le crisi si manifestano quando il bambino è sottoposto ad eventi stressanti: frequenza scolastica specialmente il rientro dopo le vacanze, nascita di un fratellino.

    L’emicrania
    L’emicrania colpisce circa il 5-10% dei bambini che soffrono di mal di testa.
    Il sintomo primario della emicrania è un forte dolore alla testa, localizzato in uno dei due lati dell’encefalo (i bambini più piccoli avvertono il dolore su entrambi i lati della testa), accompagnato da un battito forte alle tempie, da una ipersensibilità alla luce ed ai rumori. Le immagini in movimento possono accentuare il fastidio. In alcuni casi l’accesso di emicrania può essere preceduto da l’aurea, ovvero una serie di fastidi visivi (scintillii, macchie, flash) o fisici (sentire una mano o un braccio formicolante) che precedono l’attacco. Gli attacchi di emicrania nei bambini sono meno lunghi che negli adulti e possono durare da due ore a due giorni. Spesso sono accompagnati da nausea, vomito, diarrea.
    Le cause dell’emicrania non sono ancora del tutto chiare. È certo però che gli attacchi possono essere scatenati da alcuni fattori e nel caso dei bambini quelli più comuni sono:

    lo stress: causato da problemi scolastici o familiari;

    la fame: il digiuno o una introduzione alimentare insufficiente può causare il mal di testa;

    la dieta: alcuni alimenti (ad esempio il cioccolato e alcuni formaggi) possono provocare l'emicrania;

    un’attività fisica troppo intensa: lo sforzo fisico può innescare il dolore;

    la mancanza di sonno: dormire poco o avere dei ritmi non adatti a un bambino può essere un fattore di rischio;

    i fattori ambientali: odori, rumori o luci troppo forti, inquinamento, cambiamenti climatici e meteorologici.

    Se è segno di un disagio emotivo
    Il mal di testa nei bambini può essere il segnale concreto di un disagio interiore, così come il pianto è un modo per comunicare agli adulti i propri bisogni, le tensioni e lo stress accumulato.
    Le motivazioni che sostengono il mal di testa possono quindi essere molte: problemi scolastici, tensioni familiari, bruschi cambiamenti (come la nascita di un fratellino o il cambiamento di città).
    Il mal di testa influisce molto sulla qualità della vita dei bambini che ne soffrono. Limita le loro possibilità di gioco e divertimento. Influenza il rendimento scolastico e può limitarne la vita sociale.
    Per questo motivo non devono essere sottovalutati o sdrammatizzati i mal di testa dei bambini e necessario invece rivolgersi con serenità al pediatra non appena compaiono i primi sintomi.
    Se la crisi dolorosa nasconde una causa psicologica, è necessario capire cosa fa soffrire così tanto un bambino da portarlo ad avere male alla testa. Non bisogna dimenticare che quello che per un adulto può essere un problema da niente, per un bambino può rappresentare un ostacolo insormontabile.
    Si deve quindi prestare attenzione ai sintomi lamentati dal bambino. Non bisogna colpevolizzarlo o preoccuparlo per come si sente. E’ importante invece cercare di capire i problemi che sono all’origine del suo comportamento e cercare di risolverli nei limiti del possibile. Alle volte è sufficiente prestare un po’ più di attenzione, aiutarlo nei compiti o ancora non sovraccaricarlo di impegni extra-scolastici.

    Le cure
    La cura del mal di testa nei bambini varia a seconda della frequenza delle crisi.
    Se il mal di testa viene una volta ogni tanto, è sufficiente far dormire i bambini in una stanza buia, lontano dai rumori e dalla confusione. Se questo non è sufficiente a rimuovere il disagio, si può ricorrere agli analgesici ovvero farmaci adatti a togliere il sintomo doloroso.
    Se le crisi sono frequenti è bene consultare il pediatra o rivolgersi nei centri specializzati per le cefalee. E’ molto importante fare un piccolo diario delle crisi dolorose, giorno, durata, condizioni ambientali, vicinanza o meno dai pasti, nausee o vomito, tipo di dolore, eventuali fattori scatenanti, come alimenti, stress, cosa dà sollievo al dolore (per esempio, il riposo), la presenza di casi di cefalea in famiglia, altre malattie di cui soffre il bambino, le medicine che prende.
    Lo specialista ha in questo modo tutti gli elementi necessari per diagnosticare la forma di mal di testa di cui soffre il bambino e può stabilire la cura più adatta a lui.
    In ogni caso è importante rassicurare il bambino che non è nulla di grave e che il dolore passerà in fretta.


    da GuidaGenitori

    :D
     
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0 replies since 23/2/2008, 19:22   1726 views
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