Attenzione avvelenamenti!!!

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  1. chioccoli
     
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    Sostanza per sostanza, quali sono gli elementi che possono costituire un vero pericolo per il bambino
    Quando un bambino si aggira per casa le attenzioni non sono mai troppe. Può accadere che i piccoli, spinti dalla curiosità, ingeriscano sostanze tossiche lasciate incustodite. Per affrontare un’eventualità del genere la prima regola è: non farsi prendere dal panico perché ogni minuto può essere prezioso. Sarà opportuno, per questo, tenere sempre ben visibile, vicino al telefono, il numero del centro antiveleni più vicino e seguire, per filo e per segno, le indicazioni che vi verranno fornite anche telefonicamente, quando non sarà necessario un intervento diretto. Quindi, non ricorrere a rimedi improvvisati, come provocare il vomito, soprattutto se il piccolo ha ingerito sostanze caustiche, acidi o ammoniaca, o, contrariamente a quanto si possa pensare, far bere del latte. Ciò è particolarmente controindicato se le sostanze ingerite sono liposolubili, come solventi, diluenti, smacchiatori e i derivati dalla benzina, perché l’assunzione del latte non farebbe altro che facilitarne l’assorbimento.
    Valutare quali provvedimenti adottare, quindi, è un’operazione che va lasciata agli esperti, anche perché dipende da diverse variabili, come il tipo di sostanza ingerita e la sua quantità, il peso e lo stato di salute del bambino.

    Le regole di prevenzione
    Sono da tener ben presenti, comunque, alcune regole di prevenzione rispetto ad incidenti di questo genere.


    Tutti i prodotti tossici devono essere tenuti fuori dalla portata dei bambini e, meglio ancora, sotto chiave in posti non accessibili.

    I recipienti, sempre rigorosamente chiusi, devono essere conservati con le rispettive etichette, con una particolare attenzione per i pesticidi.

    Non bisogna mai lasciare incustoditi in casa i fiammiferi, e questo non solo per il rischio incendio. Infatti, il cloruro di potassio contenuto nella testa dei fiammiferi può portare ad alterazioni del sangue. Lo stesso vale anche per i coloranti per la presenza di anilina, molto tossica.

    Come dicevamo, non tutte le sostanze che possono incautamente venire in possesso del bambino possiedono lo stesso grado di tossicità, il che, comunque, non deve giustificare cali di attenzione. Ma, se volessimo suddividere questi elementi in base alla loro pericolosità, potremmo creare tre elenchi.

    Sostanze non pericolose
    Se ingeriti in piccole quantità non procurano alcun danno. Acquarelli, adesivi luminescenti, amido, antiperspiranti, argilla, baby lotion, brillantini, candele, carbone, cenere di sigaretta, cenere da legan, cibo e lettiera per gatti, colla al cianoacrilato, creme all’ossido di zinco, deodoranti, essiccanti, fazzolettini igienici, filtro di sigaretta non fumata, foglio di alluminio, fotografie, gesso, giornale, gomma, gomme per cancellare, incenso, inchiostro (senza anilina), inchiostro da penna a sfera, cosmetici, matite contenenti grafite, mattonelle per brace, pannolini di carta, pastelli, pennarelli ed evidenziatori, plastica, ruggine, saccarina, silica gel, stucco, terriccio.

    Sostanze poco pericolose
    Detersivi. In genere, i detergenti per la casa sono tra i meno pericolosi, ma, all’interno della categoria, ne esistono alcuni maggiormente rischiosi come quelli per la lavastoviglie.
    Shampoo e dopobarba. Questi prodotti non sono particolarmente tossici, a meno che non contengano alcool.

    Sostanze molto pericolose
    Pesticidi: disserbanti, veleni per topi, veleni contro le lumache, solventi contenenti anilina, insetticidi a base di carbammato, fertilizzanti per piante da appartamento, preparati per acquari ornamentali.
    Pulitori per forni, metalli, e vetri, detersivi in polvere per lavastoviglie, sgorgatori per tubazioni, antiruggine, smacchiatori, pulitori per superfici dure, cremosi, in scaglie o in polvere.
    Solventi per smalto, depilatori in crema.
    In tema di piante, i più temibili sono: i semi di oleandro, che contengono sostanze in grado di causare seri danni all’apparato respiratorio, lo stramonio, le cui bacche sono molto velenose, la belladonna e la digitale, quest’ultima contenuta spesso nei farmaci per chi ha problemi di cuore.
    Parlando ancora di farmaci, sono particolarmente rischiosi quelli antidiabetici e quelli contro l’asma, in questo caso soprattutto perché contengono la teofilina, e tutti gli stimolanti del sistema nervoso.


    da guidagenitori
     
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0 replies since 2/2/2008, 15:22   109 views
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