Ossiuri... cioè i vermetti...

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  1. chioccoli
     
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    Hanno l'aspetto di picoli filamenti bianchi, lunghi circa 1 cm, sottili, mobili (se non si muovono sono più probabilmente frammenti di carta igienica o di filo).

    Si possono vedere nella zona anale o tra le natiche; nelle bambine si possono trovare anche nella zona vulvare, tra le piccole e grandi labbra; raramente si vedono nelle scariche.

    Si tratta della più comune parassitosi intestinale dell'uomo (interessano il 10% dei bambini); gli ossiuri si localizzano nell'intestino crasso e nell'ampolla rettale; le femmine, soprattutto di notte o al mattino presto, escono dall'ano e depositano migliaia di uova.

    Le ricadute, anche in caso di provvedimenti idonei a prevenirle, sono molto frequenti, sia per la difficoltà di una sterilizzazione ambientale completa, sia per la facilità con cui si può contrarre nuovamente l'infestazione, data la sua ubiquità.

    N.B. La presenza degli ossiuri non indica condizioni igieniche scadenti nella famiglia

    Come ci si contagia
    La vita di comunità, palestre, scuole affollate, favoriscono il contagio. L'infestazione si acquisisce ingerendo le uova: queste vengono disperse nell'ambiente da animali domestici o da persone infette.

    Il prurito anale, dovuto alla presenza degli ossiuri, provoca grattamento: le uova si infilano sotto le unghie delle mani e da qui si diffondono.

    Come si manifestano
    Normalmente non danno seri problemi di salute, o sono addirittura asintomatici. Il sintomo più comune è il prurito nella zona perianale. Talvolta i parassiti risalgono in vagina, provocando prurito e secrezione. A volte vi possono essere disturbi generali: irrequietezza, perdita di appetito, dolori adominali, insonnia.


    Cosa fare
    Sospettate gli ossiuri?
    Se un bambino ha prurito o irritazione alla zona anale o, nella femmina, vulvare, potrebbe avere gli ossiuri. In tal caso cercate nella zona anale il vermetto, che si presenta come un filamento di 1 cm di lunghezza, bianco, mobile. Per esaminare la zona perianale, utilizzate una luce diretta intensa, una pila, quando ha il prurito o comunque poche ore dopo che il bambino si è coricato o al mattino, appena sveglio, per due giorni consecutivi. Se non li trovate e i disturbi persistono, sentite il pediatra perchè valuti se eventualmente effettuare lo scotch test.

    Avete visto gli ossiuri?
    Chiamate il pediatra in orario di ambulatorio perchè vi prescriva un farmaco antivermi, che andrà somministrato in un'unica dose, ripetuto dopo 15 giorni, per uccidere anche le larve che nel frattempo si fossero sviluppate.

    In caso di recidiva, o di familiari con sintomi analoghi, il pediatra potrebbe prescrivere di estendere il trattamento anche a tutti gli altri membri della famiglia

    Prevenzione delle recidive
    La biancheria intima e del letto deve essere rimossa e lavata in lavatrice (a 60°C)
    L'uso degli asciugamani deve essere strettamente personale fino alla seconda somministrazione del farmaco.
    Lavare frequentemente le mani e tagliare le unghie corte, per limitare l'accumulo sotto di esse delle uova in corso di grattamento

    Lo "scotch test di Graham" è un metodo che consente di raccogliere, a livello dell'orifizio anale, le uova di ossiuri ivi deposte e gli embrifori di certe tenie (Tenia saginata). Prima della defecazione e della toilette locale del mattino, applicare a livello delle pliche radiate un nastro adesivo, in modo tale che se ci sono uova esse aderiranno al nastro che successivamente verrà incollato su un vetrino portaoggetti ed osservato al microscopio a piccolo ingrandimento (quindi portare subito in laboratorio). Lo scotch test si rende necessario per l'identificazione delle uova di questi parassiti che non si riescono ad evidenziare, in genere, con gli esami coprologici standard. E' vero, però, che esso si rende più necessario nel controllo della avvenuta guarigione rispetto alla diagnosi di "ossiuriasi", che resta soprattutto una diagnosi clinica. Generalmente la parassitosi si accompagna a caratteristico prurito anale, anoressia, irritabilità, dolori addominali e le larve femmine si riescono quasi sempre ad osservare sulle feci come piccoli vermetti bianchi e mobili.



    :P

    da pediatric.it
     
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0 replies since 31/1/2008, 17:20   8636 views
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