-
mickybi.
User deleted
Ragazze, Giadina non ha MAI sofferto di rigurgiti nè reflusso ma da quando siamo state in ferie, ogni giorno 2-2,5 ore dopo i pasti "sputa" latte digerito "misto acqua" e questo capita 2-3 volte tra un pasto e l'altro...non so come descriverlo con correttezza. In ferie l'ho fatta vedere a un pediatra e lui dice che è sanissima....e che probabilmente è talmente piena di latte che ora lo "sputa" (e che gli sembrava strano che una bimba di 2,5-3 mesi bevesse 180ml di latte).
Secondo voi è normale?. -
ginny1976.
User deleted
micky, ginevra ha sempre rigurgitato tanto, lo fa anche ora a volte, e con il latte faceva proprio quello che descrivi tu.
vedrai che è tutto ok, magari falla vedere anche alla pediatra che la segue sempre.. -
Loredana70.
User deleted
Anche Angelica ha 3 mesi e di norma arriva a mangiare 180gr di latte a poppata. La piediatra ha detto di assecondare le sue richieste di latte. . -
mickybi.
User deleted
grazie ragazze, mi sento più tranquilla perchè prima non lo faceva e ora mi sembrava brutto... . -
chioccoli.
User deleted
Per reflusso gastroesofageo si intende il ritorno di materiale alimentare e di succo gastrico dallo stomaco in esofago.
Entro certi limiti si tratta di un fenomeno fisiologico che si riscontra soprattutto nel periodo post-prandiale (cioè dopo i pasti) ed è particolarmente accentuato nei lattanti con rigurgiti di latte o pappe.
Il rigurgito nel lattante viene vissuto come un problema clinico importante da molte famiglie che richiedono frequenti (spesso non necessarie) consultazioni pediatriche.
Occorre tuttavia sottolineare che, se il lattante conserva un soddisfacente stato di salute e un regolare ritmo di crescita, il rigurgito deve essere ridimensionato come problema clinico e il piccolo potrà essere gestito a livello ambulatoriale con trattamento conservativo (senza farmaci).
La percentuale di lattanti con rigurgito scende intorno al decimo mese di vita, per ridursi al 10% nel secondo anno di vita.
Questo decorso conferma che il rigurgito è un disturbo della maturazione della motilità intestinale del lattante, nel quale il controllo del tono dello sfintere esofageo inferiore e dello svuotamento dello stomaco si completa nel corso del primo anno di vita.
La condizione clinica del lattante con rigurgiti giornalieri, ma con normale stato di salute, è nota come reflusso gastroesofageo sintomatico o funzionale.
Come va gestito il lattante che rigurgita?
In ambulatorio e senza indagini strumentali.
Occorre valutare il ritmo di crescita e lo stato di salute: se questi sono normali sarà importante rassicurare i genitori sulla natura non organica e transitoria dei sintomi, sottolineando che nel lattante esiste una graduale maturazione della motilità esofagea e dello stomaco che si completa intorno alla fine del primo anno di vita.
Consigli utili
Ispessimento del latte (se il lattante riceve latte formulato) con aggiunta di crema di riso (in concentrazione del 3-5%) o impiego di un latte in commercio anti-rigurgito (da preferire quelli ispessiti con amido di riso o di mais rispetto a quelli ispessiti con semi di carruba).
Questi tipi di latte vanno assunti per poche settimane.
Non c'è alcuna giustificazione alla sospensione del latte materno se il piccolo riceve allattamento al seno: in questa condizione si raccomanda di migliorare la tecnica di allattamento, evitando l'assunzione del latte in modo vorace e rapidi cambiamenti di posizione del piccolo nella fase post-prandiale (per esempio, durante il cambio del pannolino che viene suggerito prima delle poppate).
Scoraggiare l'abitudine di cambiare tipi di latte (soia, idrolizzati, formule HA), poiché il rigurgito post-prandiale del lattante non dipende da allergie alimentari (un'allergia alimentare, quasi sempre alle proteine del latte vaccino, può essere presa in considerazione se il sintomo prevalente è il vomito e se vi è diminuzione del ritmo di crescita ponderale o qualche altro sintomo gastrointestinale quale diarrea o distensione addominale).
Sollevamento del materassino di circa 25-30 gradi sul piano orizzontale in modo che il tronco stia in alto, avendo cura che il piccolo rimanga in questa posizione ed evitando che scivoli in basso.
Questa posizione facilita, per effetto di gravità, la riduzione della quantità di contenuto gastrico che tende a refluire in esofago.
I farmaci non sono utili nel reflusso gastroesofageo sintomatico o funzionale: è esperienza comune che i procinetici (farmaci che agiscono favorendo la motilità intestinale, quali cisapride, domperidone, clebopride) non modificano la frequenza e l'intensità degli episodi di rigurgito.
Se i rigurgiti sono particolarmente abbondanti potrà essere somministrato per brevi periodi (2-3 settimane) l'alginato di sodio (Gaviscon), una sostanza che nell'ambiente acido dello stomaco forma un gel che si localizza al di sotto dello sfintere esofageo inferiore e tende a ridurre la quantità di contenuto che dallo stomaco risale in esofago.
L'alginato di sodio si somministra dopo le poppate con una dose di 1-2 ml/kg/die.
Può succedere che il reflusso causi esofagite, cioè un'infiammazione della mucosa esofagea, e sintomi importanti quali tosse secca, irritativa, attacchi di bronchite asmatica, raucedine, irrequietezza durante il sonno, episodi di apnea e cianosi, episodi di soffocamento, atteggiamenti posturali strani quali torsione del collo e inarcamento del tronco.
Segni di esofagite sono l'irritabilità, il pianto (associato a rigurgito), ridotta assunzione di latte.
. -
Loredana70.
User deleted
Consigli utili
Ispessimento del latte (se il lattante riceve latte formulato) con aggiunta di crema di riso (in concentrazione del 3-5%) o impiego di un latte in commercio anti-rigurgito (da preferire quelli ispessiti con amido di riso o di mais rispetto a quelli ispessiti con semi di carruba).
Questi tipi di latte vanno assunti per poche settimane.
- grazie per le importanti informazione che ci hai fornito. Ti posso chiedere come mai il latte ispessito con semi di carruba è sconsigliato? La mia piccola Angelica, ora di 4 mesi, lo sta assumendo da quando ha compiuto il secondo mese di vita. Il disturbo è rientrato e solo raramente capita che rigurgiti. Grazie mille. -
fabyana 77.
User deleted
a matteo il reflusso è stato diagnosticato dopo la laringoscopia che ha dovuto fare ad 1settimana per via della laringomalacia:(
il reflusso gli dava così tanto fastidio ke non mangiava, vomitava e non cresceva, le poppate erano lunghe e matty si staccava in continuazione e inarcava la schiena......rigurgitini e vomitini s presentavano anke a ore dalla poppata....x fortuna era estate...lla notte era il momento peggiore, il sonno era sempre agitato e il piccolo si lamentava nel sonno, aveva sempre qualcosa d disgustoso ke gli risaliva in gola....lo dovevo tenere più tempo possibile in piedi o seduto...le cose sono migliorate con terapia posturale e con peridon e ranidil...il primo mese il cucciolo ha messo solo 50gr, dal secondo ha cominciato a riprendersi, a 3mesi il problema s è notevolmete ridimensionato e abbiamo sospeso tutte le medicine.....qualche problemino lo abbbiamo avuto con lo svezzamento, + o meno in un mese e con un pò d gaviscon è tornato tutto ok....piccoli episodi li abbiamo anke con lòa dentizione e con i vaccini..ma ho sempre delle accortenze, matteo dorme ancora col materasso inclinato, la pappa è sempre molto densa...e via così....
vado va ke ce l'ho in bracciooooo. -
chioccoli.
User deleted
Perchè ci hanno spiegato che il latte addizionato di carruba sopratutto può potenzialmente ridurre l'assorbimento di ferro, zinco, rame, carboidrati, grassi e calcio...
Certo, sono dati sperimentali ancora... ma per l'esame di pediatria ci hanno insegnato cosi!
.