Baby reborn

(figli finti)

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  1. nikka
     
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    da http://notizie.it.msn.com/fotostory/galler...entid=151387704
    da http://wwww.ansa.it/web/notizie/photostory...1646325769.html

    Sotto l'albero figli finti e cloni-bebe'

    Giocattoli per genitori mancati, copie perfette da migliaia di euro

    ROMA - Neonati con ancora il cordone ombelicale, che aspettano sotto l'albero di Natale. Cloni di figli mancati, cresciuti o nuovi bebe' di pochi mesi. Finti. Ma abbastanza naturali da sembrare veri. Sono i figli artificiali, il costoso regalo che alcune coppie romane troveranno il 25 dicembre tra doni e pacchetti. C'e' gia' chi, a 50 anni, li ha portati in giro per la Capitale, durante le feste, tenendoli in fasce come farebbe una mamma.

    Il giocattolo "per adulti" e' diventato a Roma una sorpresa ricercata e puo' costare fino a migliaia di euro per ordinare una copia perfetta di un figlio o un nipote, magari ormai grande. Bocche tumide, grinze nella pelle e dettagli curati, dall'alluce fin sopra ai capelli, sono le caratteristiche dei bimbi "on demand", bambole sfornate in serie o create da scultori-artisti statunitensi ed europei nelle nuove botteghe dei corpi. A facilitarne l'effetto surreale sono i materiali con cui vengono realizzate le bambole: ceramit o vinile pregiato, molto simile alla pelle di un bambino, lavorato con una tecnica chiamata 'reborn' (rinato, in inglese). Pero' a battere e' solo il cuore di alcune aspiranti genitori, che su internet o nei negozi specializzati della Capitale comprano i pargoletti plastificati, preferendo il termine "adottare" a quello di "acquistare".

    "Molti non dicono di averli in casa perche' si vergognano o hanno paura del giudizio altrui", dice Silvana di Roma, di 50 anni e senza figli, che ne ha 'adottati' dieci in tre anni. Anche alcune mie amiche ne hanno, si tratta spesso di persone che non hanno potuto avere figli, sono scomparsi o ne hanno avuti molto tempo fa. So che quest'anno ci sono molte richieste rispetto all'anno scorso e che, per i modelli di alcune marche, bisognava prenotarli a novembre". E Daniela, 50 anni, porta la sua piccola "in giro, per la strada".

    Per chi li vende non si tratta di giocattoli, ma di vere e proprie opere d'arte, molti sono pezzi unici. "Danno la sensazione del calore della pelle umana, con capelli e ciglia vere - ha spiegato Annamaria Manferdini, la titolare di un negozio di giocattoli e collezionismo a piazza Navona - Capita, raramente, anche che qualche coppia abbia chiesto di riprodurre il proprio figlio da piccolo, per ricordarlo cosi' com'era. In quel caso abbiamo messo il cliente in contatto con alcuni artisti tedeschi: portando delle foto di un bimbo e' possibile crearne le stesse sembianze", aggiunge la negoziante sfogliando un catalogo in cui si vede una foto di una bambina e il suo clone-bambola. Stavolta a portare il figlio desiderato non sara' la cicogna, ma un costoso pacco postale.
     
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0 replies since 19/12/2009, 21:22   61 views
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