Crisi Malaguti

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  1. MaddyMax
     
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    Mi associo...Ho sognato per anni il Madison,prima la seconda serie poi il 3. Ora,dopo nemmeno tre anni dal mio acquisto,la Malaguti chiude.
    Sono desolato.....

     
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  2. Maddy250ie
     
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    CITAZIONE (mikeita @ 30/9/2011, 20:52) 
    ..non sembra essere così semplice.. io non riesco ad avere lo stelo anteriore sx dell'ammortizzatore del madison rs 250..la Malaguti non consegna, la paioli che li produce stà chiudendo.. e dove lo trovo?

    Anche la Paioli??????????

     
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  3. MaddyMax
     
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    Sapevo che era in amministrazione controllata dal 2010,quindi è plausibile che sia finita male anche per lei... di giorno in giorno aumenta la mia paura di rimanenere,un giorno,senza ricambi.....
     
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  4. fiesta6
     
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    a me la cosa preoccupa, ora al mio madison 3 ho fatto fare, cinta,candela,olio,filtro olio,filtro aria,pasticche e gomme.
    Quindi per 15000 km sto bene, almeno per quanto riguarda i tagliandi ma se si rompe qualcosa non saprei proprio come fare.
     
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  5. Maddy250ie
     
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    Ad essere onesti, dal punto di vista meccanico non ho troppe paure per i ricambi, penso e spero che si troveranno per anni, specie il motore: Piaggio(il mio caso) e Minarelli sono una garanzia (già del Blog avrei decisamente qualche paura in più).
    Quello che mi preoccupa di più sono tutte le plastiche in genere e parti dell'impianto elettrico come il cruscotto e i cablaggi (anche qui escluse le parti motore, Ducati e Magneti Marelli).

    A voler essere un po' ottimisti però, bisogna pensare che ancora adesso si trovano pezzi di moto storiche di case fallite decine di anni fa.
    Inoltre credo che comunque a Malaguti convenga, visto il parco circolante, mantenere la gestione ricambi per un po' di anni, anche perchè se ho ben capito dismette l'attivita produttiva ma non fallisce: si tratta solo più di comprare e vendere senza grane, è l'unica cosa che si fa ancora in Italia. :angry:

    Non mi stupirei se la casa saltasse fuori un giorno o l'altro con una linea nuova di zecca di scooter cinesi importati...

     
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  6. fiesta6
     
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    ieri ho comprato IN SELLA e dice che a fine ottobre chiuderanno definitivamente e che inoltre licenzieranno 160 persone, tranne 17 che serviranno per smaltire i ricambi.
     
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  7. MaddyMax
     
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    Oggi,31 Ottobre,credo sia stato l'ultimo giorno d'attivita della Malaguti. Qualcuno ha informazioni fresche in merito?
     
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  8. parbalts
     
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    caxxxxoooo!
    sto leggendo adesso il thread! non lo sapevo che Malaguti ha chiuso...

    ma perchè non c'è nessuna iniziativa di acquisto della Malaguti da parte degli stessi operai? o magari cercare altri investitori? io qualche soldo ce lo scommetterei sulla Malaguti...
     
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  9. sasasalvo3
     
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    ragazzi vi saluto, devo confessarvi che ho comperato da poco um madison3250 e anche a me dispiace tantissimo che la fabbrica chiude, se ne va
    come tante altre.ma una critica verso noi italiani lasciatemela fare,io sono incavolato dal nostro comportamento distruttivo,noi non facciamo altro che parlare abene dei prodotti esteri giapponesi e coreani compresi sui siti e sulle riviste specializzate,mentre dei nostri prodotti sene parla appena con sufficienza,a me sembra che ogni marca,ogni modello e' afflitto da qualche problrema yamaha compresa.(si parla solo di-xmax- e tmax)
    se non compriamo noi i nostri prodotti volete che lo facciano gli altri?
    all'estero,questo discorso lo fanno e come,non fanno come i nostri operai fiat che andavano a lavorare con la macchina estera pretendendo che a comperarla fossero gli altri
    un po di patriottismo, non siamo inferiori
    ciao
     
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  10. Maddy250ie
     
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    CITAZIONE (sasasalvo3 @ 10/3/2012, 17:43) 
    ragazzi vi saluto, devo confessarvi che ho comperato da poco um madison3250 e anche a me dispiace tantissimo che la fabbrica chiude, se ne va
    come tante altre.ma una critica verso noi italiani lasciatemela fare,io sono incavolato dal nostro comportamento distruttivo,noi non facciamo altro che parlare abene dei prodotti esteri giapponesi e coreani compresi sui siti e sulle riviste specializzate,mentre dei nostri prodotti sene parla appena con sufficienza,a me sembra che ogni marca,ogni modello e' afflitto da qualche problrema yamaha compresa.(si parla solo di-xmax- e tmax)
    se non compriamo noi i nostri prodotti volete che lo facciano gli altri?
    all'estero,questo discorso lo fanno e come,non fanno come i nostri operai fiat che andavano a lavorare con la macchina estera pretendendo che a comperarla fossero gli altri
    un po di patriottismo, non siamo inferiori
    ciao

    Parole sante!
    Ascolto persone che si lamentano di rischiare di perdere il lavoro ma poi... "bla bla all'estero qui, all'estero là, bla bla". Purtroppo l'EGOISMO potrebbe uccidere questo paese, ma non solo quello di pensare con poca obiettività che i prodotti stranieri sono sempre i migliori (a volte lo sono, a volte decisamente no), ma quello di credere che ciascuno si possa permettere di far male il proprio lavoro tanto poi compro straniero...
    Aggiungo che in ogni caso, chi lavora per un'azienda in Italia e poi compra prodotti analoghi ma prodotti da un'azienda straniera, non si dovrebbe almeno lamentare di rischiare di perdere il proprio lavoro.

    Mi ricordo che alcuni anni fa al Kymco People si spezzava in due il telaio (basta fare una ricerca su internet): vi sembra che le quote di mercato del marchio in Italia siano diminuite dopo questo episodio? Fosse successo una azienda italiana sarebbe stato uguale?

    Certo, non discuto che spesso il comportamento dei nostri imprenditori non sia stato ne è molto limpido, ma certe cose capitano anche all'estero e qui da noi non riusciamo a capirlo!

     
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  11. sasasalvo3
     
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    ciao maddy, a sentirti parlare cosi mi rincuori ,vuol dire che non sono solo ma c'e' tanta altra gente che la pensa come me.
    il tuo esempio e' lampante e rende l'idea se fosse successo alla piaggio sarebbe stato un disastro,e capitato alla kimco, mio fratello ne ha uno, non gli si e' dato tanta importanza.
    proporro' anche in altri siti la mia (lamentela)perche' voglio che in molti si rendino conto dei nostri errori e che si ritorni a prendere in considerazione i nostri prodotti che non sono affatto cosi scadenti come qualcuno volglia farci credere.
    inoltre mi auguro che questo sito continui a restare aperto e frequentato ancora per molto in onore e in ricordo della MALAGUTI azienda che avrebbe meritato di piu '
    ciao e forza ITALIA che ne abbiamo bisogno
     
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  12. tonyadv1
     
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    Ciao ragazzi, è da un po' che non ci sentiamo, da quando sono passato alla moto non capito molto spesso nel forum ma oggi leggendo i post di sasasalvo e maddy250ie mi sento di dire la mia in proposito.
    Per alcune cose sono d'accordo con voi ma se analizziamo bene la situazione scopriamo che: Molte aziende italiane negli ultimi 10 anni si spostano a produrre all'estero (Vedi la nuova Fiat Panda che viene prodotta in Serbia o alcune lancie e modelli Fiat in America). Per non parlare poi dei produttori che sono rimasti in Italia, come appunto la Malaguti. Quando acquistai il Maddy 3 250 nel 2007 l'azienda vantava il fatto che il mezzo era prodotto al 98% in Italia. Già nel 2008 non montava più ammortizzatori Paioli ma una marca sconosciuta CINESE. Ho scoperto poi che alcuni componenti del motore Piaggio che monta sono prodotti nell'est. Ok, sono d'accordo col patriottismo e l'acquisto di prodotti italiani per aiutare il nostro mercato, ma il nostro mercato cosa fa? Manda a produrre all'estero. Vogliamo poi parlare delle auto? Io ho quasi sempre avuto auto italiane ma nel 2007, quando ho dovuto cambiare la mia Fiat 600 Sporting che era arrivata alla frutta, la Fiat mi chiedeva per una Grande punto 14.500 euro (12.000 con incentivo)...a malincuore ho dovuto acquistare una Opel Corsa che mi ha fatto risparmiare 2.500 euro sull'acquisto. L'ho pagata 12.000 euro(9.500 con l'incentivo) e la qualità, lasciatemelo dire, non ha niente da invidiare alla Grande Punto. Con questo intendo dire cje si, ok, d'accordo comprere Italiano ma
    punto 1: Se il prodotto me lo costruisci all'estero (dando quindi lavoro a un paese straniero) o se usi componenti cinesi/Koreani il senso di acquistare italiano va a farsi friggere.
    Punto 2: Se il prodotto italiano me lo fai pagare il 25% in più è ovvio che molti si orientano sul prodotto straniero, anche perchè non si parla di 100-200 o 300 euro di differenza ma si parla di migliaia di euro e sinceramente, come nel mio caso, 2.500 euro a me fanno la differenza eccome!!!
    Per quanto riguarda le 2 ruote, da buon italiano, ho quindi deciso di fare un pianto e un lamento acquistando una Ducati a km zero pagandola 7.200 euro. Faccio presente che le moto giapponesi appartenenti alla stessa fascia della mia Monster (che a me non piacciono) costano dai 6.900 agli 8.000 euro ma NON a KM zero. A Km Zero le prendi a 6.000/7.000 euro e a prescindere dai gusti, la qualità (es: Hornet, Bandit, FZR ecc) non è poi tanto peggio della Ducati o dell'Aprilia.
    Detto questo noi consumatori è giusto che acquistiamo prodotti made in Italy, ma anche le nostyre aziende, il nostro stato dovrebbe far in modo di incentivare questa cosa.
     
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71 replies since 25/2/2011, 20:23   3875 views
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