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L'Amerigo Vespucci nel porto di Napoli
L'Amerigo Vespucci è nel porto di Napoli e potrà essere visitato dai civili in onore dei festeggiamenti del 90esimo anniversario della fine della...
IIl popolo del bosco
L'Orto Botanico di Napoli si trasforma in un bosco magico tra teatro e natura: riparte "Il popolo del bosco", lo spettacolo di Giovanna Facciolo che mette in scena un percorso teatrale abitato da esseri magici e svelando al pubblico segreti e leggende affascinanti legate al tema del verde. Lo spettacolo, studiato per bambini dai 5 ai 10 anni, ha prodotto dal 1998 ad oggi circa 260 repliche ed è stato visto da 24mila persone
I colori del gusto. Civiltà della tavola nella pittura napoletana
In occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione è stata organizzata una mostara dedicata all’evoluzione del gusto e alla raffigurazione della cultura gastronomica napoletana. Saranno esposte riproduzioni fotografiche e numerosi dipinti, raffiguranti tavole imbandite. Saranno, quindi, esposte alcune suggestive nature ‘in posa’, prevalentemente seicentesche, con bellissimi particolari di torte rustiche, frutti di mare, crostacei e pani di ogni forma, cacciagione e pollame, biscotti, prosciutti e tipici dolci napoletani. E le divertenti e divertite composizioni che anticipano le tele di ‘intrattenimento’ del Settecento e del tardo Ottocento, in cui il cibo diviene il mezzo per raffigurare scene conviviali di gusto rococò o ‘borghese’: da Filippo Falciatore con la Colazione in giardino a Il Pranzo del Vescovo o Pranzo a Posillipo di Giuseppe De Nittis.
Ercolano. Tre secoli di scoperte
Museo Archeologico Nazionale di Napoli ospita per la prima volta una grande mostra dedicata alle straordinarie opere scultoree che in quasi tre secoli di scoperte sono state restituite da quel miracolo archeologico che è l’antica Ercolano. Se Ercolano, insieme a Pompei e alle ville di Oplontis, è stata dichiarata dall’Unesco nel 1997 “Patrimonio dell’Umanità” è perché con i suoi stupefacenti resti offre una testimonianza della vita e della società romana con tanta abbondanza di particolari e con l’immediatezza della conservazione da potersi ritenere unica al mondo. Le altissime temperature sviluppate dall’eruzione del Vesuvio hanno infatti determinato a Ercolano un fenomeno di conservazione assolutamente originale e in larga misura privo di confronti anche nella stessa Pompei, al di là degli affreschi e delle sculture
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