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nikka.
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Guarda sul certificati di nascita del piccolo c'è scritto che è nato da me e da mio marito. Ti confesso che mi ha fatto un po' specie, perchè il piccolo non è nato nella mia pancia, ma nel mio cuore, poi i sono detta, sempre di nascita si tratta, basta essere legata ai vecchi stereotipi!
Quando l'ho battezzato il parroco, che non ha mai battezzato bambini adottati, mi ha chiesto "cosa scrivo in nato da?" e io gli ho detto che ufficialmente i documenti dell'anagrafe parlano che è nato da me e da mio marito e lui ci ha scritto i nostri nomi. Ci ho tenuto a specificargli che burocraticamente le cose stavano così perchè non ha voluto celebrarmi il battesimo sinchè il Tribunale dei Minori non mi ha ratificato l'adozione, perchè è solo con la ratifica dell'adozione che a livello burocratico, in anafrafe del comune per intenderci, il mio piccolino è passato dallo stato "ospite" a quello di "figlio"!
Per il resto credo che la mamma sia colei che cresce un figlio, colei che divide con lui gioie e dolori, senza però togliere niente alla mamma che l'ha partorito! Non vorrei mai che mio figlio arrivasse a odiare la sua mamma biologica perchè lo ha lasciato in un istituto, ne soffrirei molto, come ho sofferto quando ha compiuto gli anni il mio piccolo e mi sono chiesta se anche lei in quel momento stava pensando al suo piccolo che ha lasciato alle autorita perchè avesse un futuro (cosa che lei non riusciva a dargli) così come io stavo pensando a lei! Un po' complicato e arzigogolato il discorso, ma quando si devono esprimere per iscritto le emozioni forti i risultati sono sempre questi, almeno per me!!!!
Edited by nikka - 11/11/2007, 16:04.