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mammavale.
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invece è molto chiaro quello che chiedi.
prima di tutto: i bambini non hanno "voce in capitolo", proprio perchè sono bambini è necessario che qualcuno decida per loro. che non significa che vengono trattati come pacchetti, che non c'è nessuno che parla con loro o che non possono esprimere i loro pensieri. all'interno del percorso di affido c'è sempre un accompagnamento sia per il bambino che per tutti gli adulti coinvolti.
certo il "conflitto di lealtà" esiste e non si può negare la fatica di trovare un'identità propria dovendo fare i conti con 2 famiglie.
gli incontri protetti sono sacrosanti e garantiscono il diritto di relazione tra genitori e figli!!!
infine una domanda: ma se tu per un periodo non potessi occuparti di tuo figlio, preferiresti che rimanesse in istituto o che venisse accolto da una famiglia che lo ama e che si occupa di lui???????
p.s.: l'affido preadottivo è tutt'altro percorso, ma chi intraprende qs percorso deve assolutamente fare i conti con il "rischio giuridico" (cioè la possibilità che il bambino torni alla propria famiglia naturale).