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rosaria133.
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non mi trovo totalmente d'accordo con te Serena, ricorda che noi siamo adulti e possiamo scegliere e scindere ma qui si tratta di bambini che si affacciano al mondo, hanno bisogno di confrontarsi e nella diversità hanno paura , si trovano spaesati. E se poi anche le mamme non sanno come muoversi perchè non aiutarsi con dei libri? E' vero non bisognerebbe neanche sentirsi etichettati ma un bambino non sa certe cose è per questo che le domanda alla propria mamma.
Per te Daniela so che avrai già risposto nel migliore dei modi, con tutto l'amore che hai nel tuo cuore.
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@theprincess.
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quoto rosy . -
mammadany.
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Serena, nessuno dice che il contenuto della poesia è offensivo per le mamme del "cuore" ho solo sottolineato il fatto che si parla della pancia ... mia figlia sa che io sono la sua mamma del cuore, lei mi ha chiesto se è nata dalla mia pancia ed io ho risposto con molta naturalezza di no .. non ha gradito molto, comprensibile, ma questa è la verità .. con molta pazienza le ho spiegato che tutti i bimbi nascono dalla pancia di una mamma e che sono molti i modi per entrare in una famiglia .. lei mi ha detto ho capito, il capire di una bimba di 3 anni ...
il mio stato di madre adottiva lo vivo tranquillamente e non pongo diversità e non ho mai pensato ad un'etichetta .. ma purtroppo la società come dici tu ti addita, sicuramente senza cattiveria, come colei che ha fatto un atto di estremo coraggio e di bontà .. ogni giorno mi devo quasi giustificare e spiegare che la fortunata sono io ad avere una figlia come lei ... io giornalmente costruisco con mia figlia cercando con molta naturalezza di accettare la nostra storia ... ovvio che la lettura della poesia fatto ad un bimbo "adottivo" potrebbe portare qualche "perplessità" ... in fondo sono bimbi e recipiscono da bimbi ...
spero di aver trasmesso il mio molto modesto pensiero
un abbraccio
Daniela
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luna0212.
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dany sei una gran donna ... non aggiungo altro ... 
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@theprincess.
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daniele leggerti e commuovermi! sei una mamma, una mamma mamma non so se mi spiego? sono commossa... mi hai toccato il cuore oggi! sei grande! . -
rosaria133.
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brava Daniela
per essere mamme non è sufficiente portare in grembo tuo figlio per nove mesi ma essere presente per tutta la sua vita!!!!!
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nikka.
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Wiiiii Serena, bentornata!!!!
I nostri figli hanno due mamme (come hanno 2 o più mamme e papà i figi di separati)....oggi la società è cambiata e la famiglia tradizionale non esiste più!
Io non dirò mai a mio figlio che sono la sua unica mamma, perchè non è vero, c'è stata un'altra donna che l'ha amato così tanto da portarlo in grembo per 9 mesi, da donargli la vita e ha fatto per lui una scelta difficile, una scelta che porta in essa tutto l'amore che una madre può dare al figlio, darlo a chi gli assicura una vita migliore di quanto lei gli possa offrire. Credo poi che anche la peggiore delle mamme biologiche che si sono separate da loro figlio ogni tanto lo pensino.
La mamma biologica di mio figlio sarà idealmente sempre presente nella nostra famiglia. E' anche vero che madre è colei che si prende cura di un figlio. La madre biologica l'ha fatto finchè ha potuto. Ora sono io a prendermi cura di lui, ma questo bambino non è un oggetto, un pacchettino datomi, è una persona che con gli anni maturerà e farà delle scelte. Vorrà conoscere il suo passato per fare pace con se stesso e per poter costruire un saldo ponte per il futuro, lo aiuteremo, vorrà tornare da sua madre biologica, lo lasceremo andare per la sua strada dicendogli che per qualsiasi necessità saremo sempre lì pronti per lui....
Quello che si chiede alle insegnanti è solo di avere un minimo di attenzione e sensibilità in più verso questi bambini e non di "aiutare" gli altri bambini ad etichettare un altro come "diverso". Serena, i bambini come sono splendidi, fra loro riescono anche ad essere spietati e terribili, isolano i "diversi" ma perchè è la nostra società che ha sempre fatto così.....vogliamo cambiare il futuro? Bisogna partire dalle piccole cose, educare i bambini ad una maggiore conoscenza che non porta ad applicazione di etichette e il primo luogo dove l'educazione al bambino viene data è la famiglia, subito dopo viene la scuola!
Dimmi un po' tu come avresti reagito alla scuola materna davanti ad una poesia così saprendo di recitarla ad una persona che non ti ha tenuto nel suo pancino?. -
mammadany.
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QUOTO IN PIENO QUANTO SCRITTO DA NIKKA ...
ED AGGIUNGO .. LE NOSTRE STORIE SONO REALI, LA FIGURA DELLA MADRE BIOLOGICA SARA' SEMPRE PRESENTE NELLA NOSTRA STORIA, GRAZIE A LEI IO E MIA FIGLIA CI SIAMO INCONTRATE ED AMATE ..... -
@theprincess.
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leggervi ed imparare attraverso le vostre parole un mondo nuovo ed a se stante.
crescere e riflettere su cosa sia davvero l'amore, incondizionato e puro.
la capacità di darsi per l'amore stesso del figlio e il piacere di farlo, senza aspettative, senza egoismo.
certo nella storia di Nicoletta e di Daniela non vi è nemmeno una virgola di egoismo materno. come non imparare da questo? come non ammirare semplicemente questo modus vivendi?
ragazze mi avete oggi dato una GRANDE lezione di coraggio, di fiducia, di maternità.
e vi ringrazio per questo! siete mamme con un dono: la capacità di esserlo in pieno!
Grazie per la lezione e di cuore che ve lo dico!. -
Sherry76.
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CITAZIONE (nikka @ 22/5/2008, 10:05)Wiiiii Serena, bentornata!!!!
I nostri figli hanno due mamme (come hanno 2 o più mamme e papà i figi di separati)....oggi la società è cambiata e la famiglia tradizionale non esiste più!
Io non dirò mai a mio figlio che sono la sua unica mamma, perchè non è vero, c'è stata un'altra donna che l'ha amato così tanto da portarlo in grembo per 9 mesi, da donargli la vita e ha fatto per lui una scelta difficile, una scelta che porta in essa tutto l'amore che una madre può dare al figlio, darlo a chi gli assicura una vita migliore di quanto lei gli possa offrire. Credo poi che anche la peggiore delle mamme biologiche che si sono separate da loro figlio ogni tanto lo pensino.
La mamma biologica di mio figlio sarà idealmente sempre presente nella nostra famiglia. E' anche vero che madre è colei che si prende cura di un figlio. La madre biologica l'ha fatto finchè ha potuto. Ora sono io a prendermi cura di lui, ma questo bambino non è un oggetto, un pacchettino datomi, è una persona che con gli anni maturerà e farà delle scelte. Vorrà conoscere il suo passato per fare pace con se stesso e per poter costruire un saldo ponte per il futuro, lo aiuteremo, vorrà tornare da sua madre biologica, lo lasceremo andare per la sua strada dicendogli che per qualsiasi necessità saremo sempre lì pronti per lui....
Quello che si chiede alle insegnanti è solo di avere un minimo di attenzione e sensibilità in più verso questi bambini e non di "aiutare" gli altri bambini ad etichettare un altro come "diverso". Serena, i bambini come sono splendidi, fra loro riescono anche ad essere spietati e terribili, isolano i "diversi" ma perchè è la nostra società che ha sempre fatto così.....vogliamo cambiare il futuro? Bisogna partire dalle piccole cose, educare i bambini ad una maggiore conoscenza che non porta ad applicazione di etichette e il primo luogo dove l'educazione al bambino viene data è la famiglia, subito dopo viene la scuola!
Dimmi un po' tu come avresti reagito alla scuola materna davanti ad una poesia così saprendo di recitarla ad una persona che non ti ha tenuto nel suo pancino?
Concordo in tutto cara Nicoletta...
ma soltanto in una cosa posso dissentire...
io ho sempre ringraziato la mia prima madre (in ordine di arrivo... ) per avermi fatto nascere.. e ringrazio sempre ogni giorno mia madre per avermi dato la Vita per la seconda volta...
e ti posso dire che i bambini sono splendidi quando alle spalle hanno dei genitori stupendi che amano e sanno amare... ma i bambini terribili che ho conosciuto io avevano alle spalle genitori cattivi che nella loro casa parlavano male degli adottati... quindi ben vengano tutte le poesie... sia che parlino di bambini nella pancia che di bambini fuori... ma attenti alla falsa sensibilità di certe maestre... tendono ad isolare il bambino e a creare un piccolo ghetto nella classe.. per intenderci visto che ero adottata la maestra non mi sgridava nè mi puniva più di tanto... e questo mi faceva soffrire più delle angherie dei miei compagni...
poi se il mio pensiero non è compreso.. non ci posso fare niente..
Baci. -
nikka.
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Il bambino in questione ha sofferto, ha detto piangendo a sua madre adottiva che lo sapeva che non era nato dalla sua pancia ma che gli voleva bene lo stesso. La stessa cosa l'ha detta la mamma. Perchè mi chiedo io allora un bambino deve trovarsi in questa situazione e soffrire inutilmente quando con pochi agccorgimenti che non pesavano nemmeno sugli altri avrebbe potuto festeggiare in modo sereno? Qualcuno mi potrebbe dire è la vita. Vero anche questo, i bambini non possono essere rinchiusi dentro una scatolina e prima o poi incontrano questa situazione.
Purtroppo il problema non è lo stato di bambino adottato o meno ma è il rispetto degli altri e del prossimo.
Oggi si è tutti impegnati a correre dietro agli avvenimenti, alle cose superficiali della vita. La maggior parte delle persone sono diventate arroganti e pensano di essere giuste anche se non lo sono, non ci si ferma a riflettere e a guardare gli altri ad ascoltarli e a rispettarli. Nel mondo dell'adozione, ma anche nel mondo dei genitori biologici, si mira a soddisfare il proprio desiderio di genitorialità, del bambino e dei suoi bisogni non ci si preoccupa, si pensa che siccome è piccolo non abbia diritti, non abbia bisogni, sia malleabile e faccia o diventi quello che i genitori vogliono, ecco perchè tutti vogliono adottare bambini piccoli. Si pensa che il bambino sia una proprietà esclusiva, si arriva persino a negare al bambino le proprie origini, a "glissare" e a non rispondere alle domande lecite. In tanti non trovano armonia ed equilibrio con la figura dei genitori biologici e li "tagliano" fuori dalla famiglia creando così problemi nel bambino ma prima di tutto in loro stessi.
Adottare o avere un bambino significa ACCOGLIERE un'altra persona RISPETTANDOLA.
Ci sono bambini cattivi che purtoppo alle spalle hanno genitori che non sono cattivi ma che sono impegnati in tutt'altro che la crescita dei loro figli, genitori che li accontentano in tutto e per tutto purchè se ne stiano tranquilli non rompano le scatole e non ci sia da discutere almeno a casa. Mancando quell'affettività e quella relazione "sana", vengono a mancare il rispetto e le regole che sono la base di una società corretta.
Hai ragione, oggi purtroppo si scrivono tanti libri per i bambini adottati, alcuni sono esagerati e tendono a far diventare un bambino adottato un "diverso". Egli non è diverso dagli altri, è una persona con una sua storia, sue idee e suoi sentimenti e come tale va rispettato, evitando di metterlo allo gogna con poesie che non lo rispecchiano.
Non rileggo, perchè mio figlio grande reclama il pc e mi ha detto che ho scritto un romanzo
ma spero di essere riuscita a spiegarmi bene 
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luna0212.
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nicoletta sei stata piu' che chiara ... tutto quello che hai scritto lo condivido in pieno ... come sempre ...
hai ragione nel dire che molti genitori pur di non avere rompimenti di scatole danno di tutto e di piu' ai figli e non si preoccupano magari che quel bimbo invece di mille cose superplue ha solo bisogno di una carezza un bacio o semplicemente di sentirsi parte di una famiglia ....
ho sentito dire "sono orgogliosa di aver fatto un figlio...." una madre deve essere orgogliosa non di aver partorito un figlio ... ma deve essere orgogliosa di suo figlio, di come cresce, di quello che fa ... e questo orgoglio ce l'hanno le Madri quelle con la M maiuscola ... quindi anche le madri adottive ... e qui la differenza non c'è ...
non credo esistano bambini cattivi ... mia mamma dice sempre che se una piantina la curi fin da piccola il tronco si fa bello e robusto .... -
rosaria133.
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"non credo esistano bambini cattivi ... mia mamma dice sempre che se una piantina la curi fin da piccola il tronco si fa bello e robusto ..."
certo questo è vero pero' mi è capitato spesso di vedere dei comportamenti strani nei bambini, siamo noi a dover correggere tali comportamenti.
Loro non sanno ancora cosa è giusto e cosa è sbagliato, noi siamo li per guidarli.. -
luna0212.
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proprio quello che intendevo io ... sono i genitori che non si interessano dei figli e bisognerebbe insegnare ai bambini il buon comportamento ... a mio figlio ho raccontato che ci sono bimbi che per un motivo o per l'altro sono stati adottati da altri genitori ... ho raccontato che sono bimbi esattamente come lui ... nella sua ingenuità lui fa il paragone con il mio cane ... so che è un abisso ... ma per noi è parte integrante della famiglia ... in fin dei conti l'abbiamo adottata ... so perfettamente che non puo' essere paragonata a un bambino ... io penso e credo di non avere difficoltà ad adottare un bambino, farlo sentire a suo agio ... ripeto credo di poterlo fare ... perchè che importa averlo partorito ... in fin dei conti "basta" solo amarlo e guidarlo verso alla vita ... . -
rosaria133.
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sante parole amica mia, che poi è anche la cosa più difficile da fare, cercare di renderli uomini e donne , si spera migliori di se. .